Le fotografie sono come quei baci che nella memoria vivono in eterno.
Parigi 1950. Il fotografo francese Robert Doisneau scatta una delle fotografie più celebri del ‘900: Le Baiser de l’hotel De Ville (Bacio davanti all’hotel De Ville). Due amanti fermi, immobili tra il viavai di una Parigi in corsa che non può fermarsi; una coppia che sceglie di prendersi il tempo di un bacio che resterà indelebile. Con questo scatto Doisneau ha regalato al mondo un fermoimmagine del fascino di quegli anni in cui la gente lavorava per costruire i propri sogni e in cui diventavano icone di stile le più belle donne del cinema: Marilyn Monroe, Audrey Hepburn, Grace Kelly, Sophia Loren e Brigitte Bardot sono solo alcuni dei nomi di quelle muse che con il loro fascino e il loro portamento hanno ispirato i più grandi stilisti e artisti del mondo e che, a distanza di tempo, sono ancora dei punti di riferimento insostituibili per decine di case di moda che ripropongono e contestualizzano gli abiti da loro indossati nei film e nei servizi fotografici. Lui con una mano la stringe a sé mentre sta per andare mentre lei, informalmente raffinata con i suoi capelli raccolti secondo l’uso dell’epoca e il suo cardigan aperto, si arrende a quell’istante vissuto ad occhi chiusi per imprimerlo nella memoria.
Le Baiser de l’hotel De Ville è una fotografia che racconta con un bacio quell’eleganza senza tempo che esercita ancora oggi la sua influenza su chiunque sogna ancora di ammaliare con la raffinatezza di un abito quel mondo di cui vuole essere un indelebile protagonista.
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