Provate a pensare al Dracula di Francis Ford Coppola, magari a quello bello e inquietante con il volto di Gary Oldman e con gli abiti lussuosamente orientaleggianti firmati da Eiko Ishioka (non a caso premiati con l’ Oscar nel 1992). Il rapporto che lega arte e moda assomiglia molto a quello che dovrebbe esistere tra ogni vampiro e la sua vittima:
la moda «succhia» dall’ arte il sangue dell’ ispirazione mentre l’ arte vuole ottenere dalla moda il successo e la fama.
Quando comincia ad interessarsi all’ arte, la moda comincia così a sperimentare nelle forme e nei materiali. I nomi di Warhol, di Boetti e di Acconci ben rappresentano questo tentativo (più o meno riuscito) di contaminazione.
E gli stilisti? Quelli intelligenti non copiano mai: non usano l’ arte per fare semplice decorazione, ma per ritrovare sempre nuove idee, per sperimentare il nuovo linguaggio del corpo.
Riferimenti continui a pittori e movimenti artistici di qualsiasi epoca sono riscontrabili in collezioni di alta moda così come in marchi street-style e low-cost, in particolare, Piet Mondrian (1872 – 1944) e il suo Neo-Plasticismo sono temi ricorrenti nell’industria dell’abbigliamento. Ai designer piace ispirarsi a quelle geometrie fatte di colori primari. Nonostante siano molto famosi, spesso imitati e banalizzati, i quadri di Mondrian dimostrano una complessità che smentisce la loro apparente semplicità. Sono, in effetti, il risultato di un’evoluzione stilistica che avvenne nel corso di quasi 30 anni, per continuare fino alla fine della sua vita. Oggi case e persino dolci si colorano di quella stessa tavolozza classe 1920.
Mondrian affermava che l’obiettivo dell’uomo è “raggiungere l’armonia tramite l’equilibrio dei rapporti fra linee, colori e superfici…”
Piet Mondrian, e il movimento da lui nato il De Stijl, hanno influenzato negli anni il mondo della moda in modo indelebile.
Il primo ispirarsi al De Stijl fu Yves Saint Laurent nella collezione 1965, dove le tele di Mondrian furono trasformate per la prima volta in abiti. Nel 1965 costava 133.000 lire ed erano anni in cui il binomio arte-moda non era ancora una trovata scontata, un luogo comune da passerella “colta”.
I Mondrian dresses sono oggi conservati al Victoria and Albert Museum di Londra.
Perfezione deriva dal latino “perficere” e indica “ciò che non ha bisogno di ulteriori revisioni” : categoria alla quale sembrano appartenere tanto i Mondrian dresses quanto colei che ne ha ulteriormente nobilitato uno, indossandolo con quella sua classe ineguagliata e ineguagliabile: Grace Kelly.
Personalmente ritengo che quando ci troviamo difronte a un genio come Yves Saint Laurent, una genuina e sana citazione val più del “nuovo” e della “reinterpretazione” a tutti i costi.
La moda sembra godere di un piacere perverso nel cambiare e riciclare di continuo linee e forme.
Stilisti, creatori di moda, o più semplicemente coloro che indossano abiti,
tutti, nessuno escluso, giocano con i capi di abbigliamento combinandoli e reinterpretandoli in un’incessante ricerca di novità che spesso, ahimè, si traduce in un elogio gratuito alla volgarità …
…non facciamo di tutt’erba un fashion, si vous plait...
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Apprezzo tantissimo quest’articolo…sono quelli che piacciono a me. Ricchi di contenuti, classe e amore per quello che si fa! Ti seguo con immenso piacere!
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A guardare queste immagini mi viene in mente l’ultima collezione di Fendi!
Rimango sempre affascinata da come l’arte influenzi la moda, i Mondrian dresses di YSL sono dei capolavori:) Buona giornata, un bacione a tutti!
LE GIOMETRIE SONO UN VERO MUST !!!! BELLISSIME 🙂
torna a trovarmi sul mio blog: nuovo post con SOS Armadio ♥
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Wow, quando l’arte influenza la moda ne esce sempre un risultato otti!!!:):) baciii
che bei colori!
Davvero un articolo interessante!!!
molto carina la chanel..
baci
Adoro questo tipo di stampa, molto pop, poi i colori sono fantastici! 😀
Once Upon a Time..
Articolo davvero interessante! Sono rimasta affascinata dall’argomento trattato perchè anch’io, dal mio canto, ne ho parlato nel mio blog. Adoro come l’arte e la moda possano unirsi. O anche come l’architettura e la moda possano farlo. Ed è bellissimo vedere come si sposano…
BOW OF MOON, Fashion Blog
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