VOGUE è un mensile di moda, fondato nel 1892 a New York da Arthur Baldwin Turnure.
Dal 1909 è proprietà della Condé Nast. Attualmente diretta da ANNA WINTOUR, è una delle più prestigiose ed autorevoli riviste di moda del mondo.
Edito in 19 paesi, dal 1965 Vogue è presente anche in Italia, diretto da FRANCA SOZZANI.
Nacque come “gazzetta mondana” settimanale e fu dichiaratamente creata al fine di rappresentare l’alta società newyorkese, raccontando gli interessi e lo stile di vita di questa classe agiata. I lettori della rivista non erano solo gli appartenenti all’ ALTA SOCIETA’ NEWYORKESE ma anche, e soprattutto, chi aspirava ad appartenervi.
Il 24 giugno del 1909 si ebbe la cosiddetta “seconda nascita” di Vogue, quando CONDE’ MONTROSE NAST, dopo aver concluso le trattative d’acquisto della rivista (iniziate nel 1905), ne divenne il nuovo editore.
Nei primi mesi del 1910 Condé Nast attuò una serie di importanti cambiamenti alla rivista: Vogue divenne bisettimanale e le sue pagine aumentarono da una media di 30 ad una di 100 a numero, così come aumentò il suo prezzo; le copertine divennero più colorate, gli spazi pubblicitari e gli articoli dedicati alla moda ed alla società aumentarono. Vogue divenne una vera e propria RIVISTA FEMMINILE.
Nel 1910 Vogue con una tiratura di 30.000 copie, raggiungeva incassi di gran lunga superiori rispetto alle riviste concorrenti che avevano una tiratura di centinaia di MIGLIAIA di COPIE. Questo fenomeno era dovuto al fatto che Vogue possedeva un numero di pagine pubblicitarie che superava del 44% le riviste concorrenti, nonostante le sue tariffe fossero le più alte sul mercato.
Nel 1912 Condé Nast decise di rendere Vogue internazionale, vendendo la rivista anche a LONDRA. Lo scoppio della Prima Guerra Mondiale rese l’esportazione più rischiosa così che l’editore decise di creare un’edizione locale autonoma. Il 15 settembre del 1916 nacque Vogue UK.
Condé Nast tentò in seguito una versione in lingua spagnola di Vogue, pubblicata tra il 1918 e il 1923, che non ebbe successo. La versione francese di Vogue uscì nelle edicole Il 15 giugno del 1920. Fu tentata anche una versione tedesca tra il 1928 e il 1929 senza però ottenere risultati.
Nel 1927 Condé Nast, all’apice del successo, decide di quotare in BORSA il proprio impero editoriale. La crisi del 1929 gli fece perdere la proprietà di Vogue. L’editore riuscì comunque a rimanere un membro attivo della Condé Nast Publications, con il compito di continuare a gestire Vogue come meglio credeva; negli anni successivi riuscì a recuperare il possesso della rivista.
Dopo la morte di Condé Nast nel 1942, la direzione della Condé Nast Publications passò al suo fidato collaboratore Iva Sergei Voidato Patcévitch, il quale avviò una nuova fase di espansione. Sotto la supervisione di Jessica Daves (caporedattore dal 1952 al 1962) e dell’emigrato russo Alexander Liberman, dopo la seconda guerra mondiale, prevalse la semplicità nel design in Vogue.
Uno dei componenti principali del restyling sotto Daves e Liberman fu l’assunzione di IRVING PENN nel 1943, che, insieme a RICHARD AVEDON, modernizzò la fotografia di moda semplificandola. Penn usò la luce naturale ed eliminò tutti gli elementi superflui; le sue immagini si concentravano puramente sugli abiti.
Nel 1959 Samuel I. Newhouse Sr, presidente di Advance Publications, acquisì il 46% della Condé Nast Publications; successivamente l’intero capitale azionistico passò alla famiglia Newhouse.
Nel dicembre del 1972, sotto la direzione di GRACE MIRABELLA, Vogue diventò un mensile. Questa scelta fu conseguenza del fatto che i numeri venduti a metà mese riscuotevano meno successo dei numeri pubblicati all’inizio del mese. Con Vogue ad uscita mensile, la tiratura aumentò subito di 50.000 copie.
Gli anni fra il 1973 e il 1979 furono uno dei periodi più fiorenti della storia di Vogue, che passò da una tiratura di 400.000 copie ad una di un MILIONE.
Dall’agosto del 1988 ad essere la direttrice di Vogue America è Anna Wintour.
Nel corso degli anni Vogue ha continuato ad espandersi all’estero, andando a toccare tutti i continenti, raggiungendo ben 19 paesi.
Negli Stati Uniti sono nate anche nuove edizioni di Vogue, nel 2002 è stato lanciato TEEN VOGUE, sotto la direzione di Amy Astley e nel settembre 2005 è stata la volta di MEN’S VOGUE, diretto da Jane Fielden.
Per quanto riguarda l’Italia, dopo la nascita di VOGUE Italia nel 1965; sono state create diverse nuove pubblicazioni:
- nel 1967 venne creato L’UOMO VOGUE da Franco Sartori e Flavio Lucchini, oggi diretto da Franca Sozzani;
- nel 1973 venne creato VOGUE Bambini inizialmente diretto da Carla Sozzani, ad oggi è interamente bilingue ed è presente in tutti i grandi mercati di riferimento (Europa, Russia, Stati Uniti, Giappone, oltre che in Medio Oriente e in America Latina), è diretto da Giuliana Parabiago;
- nel 1980 venne creato VOGUE Gioiello, oggi diretto da Franca Sozzani;
- nel 1982 venne creato VOGUE Sposa diretto da Carla Sozzani, oggi è diretto da Giuliana Parabiago;
- nel 2005 venne creato VOGUE Accessory diretto da Franca Sozzani.
ANN WINTOUR a proposito del sito web di Vogue:
“Adesso inventatevi una nuova parola per blog” (2007)
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Allora, da dove posso iniziare?
Il titolo, come sempre, è geniale. Non credevo che Vogue avesse una storia così elaborata, è molto strano pensare che fosse un settimanale di ben 100 pagine. Nel tentativo di espansione però, ci leggo anche una semplice voglia di danaro, più che voglia di fare informazione. Col tempo, purtroppo, anche una rivista così emblematica, sta rischiando di banalizzarsi.
Le copertine di Vogue hanno fatto la storia, dalle grafiche dei primi anni fino alle magnifiche foto di I. Penn. Hai fatto una bella selezione di immagini, sarebbe bello vedere tutte le copertine. Complimenti per l’articolo, oramai il giovedì è il giorno che aspetto di più durante la settimana, nulla togliendo agli altri autori. Complimenti ancora.
Un abbraccio,
Stefano
No,i tuoi post meritano molto di più che essere pubblicati qui,ogni volta riesci a stupirmi con articoli bellissimi ed anche questa volta ti sei dimostrato un grande,complimenti.
Sarebbe altrettanto affascinante parlare anche solo delle vicende del Vogue italiano, la cui prima versione era “Novità”. Magari con una ricerca d’archivio fare anche dei paragoni sulla grafica e le impostazioni delle foto nel cambio della direzione. Bel post come sempre! 😉
Alessandro
Un post meraviglioso!
Vogue é il mio Amen! 🙂
splendido post! non sapevo che fosse così antica questa rivista, è stata davvero una lettura istruttiva! ^_^
Vogue è un’istituzione, ti ringrazio per questo viaggio nel tempo con queste copertine.
Complimenti, una bella passeggiata storica di quelle che percorro sempre con amore e passione!
ciao
B.
L’ultima volta che ero in areoporto ho comprato una copia di VOGUE America e ti confesso che mi ha delusa… solo pubblicità
Nameless Fashion Blog
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La mia rivista preferita<3
non solo moda <3
Bel post complimenti
Francesca
http://thinksblabla.blogspot.it/
Ma che bello questo post sulla storia di Vogue, un excursus estremamente interessante!!
IO ho un libro bellissimo con la raccolta di tutte le copertine <3
Win two heart shaped necklace, enter My Charms giveaway!!
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come sempre un post bello e interessante!!:) baciii
quanta storia
♡B.
LOVEHANDMADE.ME
Vabè essendo la mia rivista preferita, non posso che amare la storia 🙂
bacii
Adoro la rivista e questo post è meraviglioso.
Vogue è la Bibbia della Moda!!Bel post 🙂
sai che non sapevo l’origine di questo magazine, ma l’ho sempre amato per l’intensità dei servizi e le foto d’autore dei grandi nomi..da Steven Meisel a Miles Alderidge…li adoro!!
baci
Stupendo, non ho altro da aggiungere
Una delle riviste intramontabili. Io sono una grande lettrice ed adoro chi è a dirigere 🙂
Nunzia ♡ ENTROPHIA.IT
Che bello rivedere queste copertine e l’evoluzione della rivista!!
grazie ai tuoi articoli si imparano sempre tante cose
non avrei immaginato una storia così elaborata e lunga per la rivista
grazie per tutte queste informazioni!
lo posso dire? amo sempre di più il vostro blog. Un punto di informazione dagli argomenti sempre più interessanti e da cui si può solamente imparare di più .
The Double Mirror
Un post splendido come sempre!
http://www.rougeandchocolate.com
Renzo è sempre un must nella ricerca di titoli ad effetto!!…. In quanto al contenuto, sembra davvero una piccola galleria d’arte, specie le copertine più antiche!!!….
P.S.: proposta alternativa: la nouvelle VOGUE!!
I tuoi articoli fanno sempre sognare…bravo!! ;*