CHIARA FERRAGNI, ovvero The Blonde Salad: la fashionblogger italiana più conosciuta, più amata e più odiata. Un fenomeno. Fenomeno in quanto oggetto di studio e di riflessione, secondo me.
Classe 1987, della Milano bene, feste al PDL e Università Bocconi. Di famiglia abbastanza agiata, o perlomeno è questo il suo personaggio, viaggia per il mondo, posa per alcuni importanti brand, viene invitata agli eventi mondani, partecipa alle settimane della moda ed è apparsa, di Emilio Pucci vestita, anche sul tappeto rosso di Cannes.
E’ bella, è magra e parla inglese. Indossa pezzi firmati, ma li mescola con intere collezioni di H&M.
E’ famosissima e ha numeri da capogiro, quasi 7 milioni di pageviews al mese e 534mila followers su Facebook, ma ha decine di haters (un pò tristi, a dire il vero), che la perseguitano, aprono pagine o interi blog su di lei, esaminano ogni foto millimetricamente, per trovare una calza smagliata, un difetto fisico, un particolare che possa ridicolizzarla (niente da fare, nella vita?).
Ma chi è Chiara? NESSUNO lo sa.
La particolarità del suo blog è l’assenza completa di informazioni personali: cosa le piace davvero? cosa sogna? quali sono i suoi progetti per il futuro? ha paura? è felice? Questo è in effetti uno dei punti che la rendono straordinaria: è riuscita a diventare famosissima senza dire nulla.
Ha avuto il pregio di sdoganare i fashionblog e renderli appetibili alle grandi marche. Propone outfit sempre diversi con foto di buona qualità che mostrano una ragazza bella, sorridente e poco posona, che non cerca di fare la sexy a tutti i costi, nè di essere particolarmente fuori dalle righe. L’immedesimazione di una ragazzina può essere dunque altissima.
Non è un caso se i suoi lettori appartengono alla fascia di età del liceo. Del resto, le ragazzine, ai miei tempi, non guardavano forse film come Sposerò Simon Le Bon? Poi passa, certo che passa …
Mi scandalizza questo fenomeno? No, onestamente no. Io la guardo con un certo favore.
A Chiara Ferragni do il merito di aver creato una sorta di industria e di essere riuscita, con mezzi leciti presumo, a diventare un’icona. Nel suo genere, ovviamente.
Le do il merito di non essersi mai posta come modello da seguire, nè di essersi spacciata per un’esperta. Le do il merito di aver creato un business grazie al quale molti altri blogger, anche più preparati di lei, hanno potuto percorrere la stessa strada lavorativa.
La boccio? No, la promuovo. La apprezzo per quella che è: una ragazza di 26 anni che ha fatto un eccellente lavoro di personal branding e non ha mai fatto altro che farsi scattare fotografie in abiti più o meno decenti, senza porsi come guru della moda. Forse un po’ troppo prezzemolina, ma fa parte del gioco.
Se Chiara Ferragni fosse mia figlia, non le impedirei di essere The Blonde Salad ma la obbligherei a STUDIARE la storia della moda, a prepararsi culturalmente per avere un blog ricco non solo di foto, ma anche di contenuti di valore. La obbligherei a fare un LAVORO di QUALITA’ per non sentirle più pronunciare frasi come: “Alexander McQueen è quello dei teschi“.
Credo che per Chiara-Blogger il futuro possa essere mutevole: prima o poi passerà il tempo degli outfit, sarà inevitabile, e dovrà subentrare quello del giornalismo, dei contenuti, dei progetti lavorativi. Dovrà farsi amare dalle redazioni.
Forse dovrà reinventarsi in altri ambiti: i fashionblog, ora come ora, sono mondi effimeri che (questa è la mia previsione) presto spariranno, per lasciar posto a blog di contenuto, di CULTURA … Le FAN-ADOLESCENTI crescono e prendono a modello altri tipi di donne. Per fortuna, aggiungerei.
Lo STUDIO non è mai sprecato. E andrebbe iniziato PRIMA di buttarsi nella mischia.
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Stupendo questo articolo, concordo con te Renzo, lei a me è sempre piaciuta e credo xhe in ambito di styling sia un’ottima icona.
Per la storia della moda..noti sono i suoi slang per definire designer di cui non ricordava i nomi, ma per il resto apprezzo che non si presenti come una guru della moda.
Apprezzo questo articolo. Naturalmente conosco Chiara e il suo blog, che qualche volta distrattamente guardo., anche se non mi piace moltissimo. Di Chiara apprezzo la tenacia,!ha saputo trovare le persone giuste che potessero aiutarla a concretizzare il suo progetto. Quando ha iniziato era molto giovane, ci ha creduto, si è impegnata ed ora i risultati sono tangibili. Sotto questo aspetto penso possa essere un modello positivo per molte giovani……….crederci ed impegnarsi !!!
in questo articolo manca un elemento fondamentale, POZZOLI.
è lui il vero creatore di questo fenomeno, la mente di marketing che ha reso Chiara quello che è oggi
Nameless Fashion Blog
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Sai la penso come te, condivido l’articolo. Da mamma penso che le persone con un certo tipo di “visibilità” debbano trasmettere messaggi positivi e sani…. Strategie di marketing a parte, studiare non ha mai fatto male a nessuno
Buon fine settimana
Anna
booo a me piace…l’ho sempre seguita e la seguo tutt’ora anche se i miei trent’anni non sono anni da liceale…
Eleonora
http://www.jeveux.it
Sono perfettamente d’accordo con te !
Ogni tanto seguo Chiara Ferragni e non la critico affatt, anzi complimenti a lei per il mondo che si è riuscita a creare; ma sicuramente, in futuro, avrà bisogno anche di altre doti per andare avanti e proseguire nella Moda .. !
Weekend sulla Neve, by Discovering Trend ♥
sono molto d’accordo con quello che dici!!! Le Ferragni fa una vita invidiabile, non c’è che dire, e credo di poterle attribuire il merito del suo successo costruito con le sue proprie mani, o cmq senza agenzie…cosa che sta diventando di gran tendenza ultimamente. E sono convinta anche io che dovrebbe “studiare” un pò di più…elevare il suo linguaggio cybernetico e dare contenuti di maggiore qualità, basta con sti “iconici, incredibili, stunning, amazing..e via discorrendo”
Wow bel post e bell’analisi, sono d’accordo con tutto ciò che hai scritto, e alla fine come hai detto tu dovrà mettersi a studiare perché non ci devono essere solo foto ma anche contenuti!!:) Vedremo in futuro !!:) baciii
era alle medie con me 😀 si è fatta bellissima … anche se era bella pure prima.
ELIZABETH BAILEY BLOG
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Ragazza giusta, al momento giusto, con il fidanzato giusto.. perchè non dimentichiamoci che è lui la mente geniale!!!
Un bacio
mfashionwithlove.blogspot.com
un quadro perfetto
♡B.
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