Filippo Lafontana, stilista Alta Moda uomo donna, ha realizzato molto, ma ancora molto vuole realizzare. Ha lavorato per la Primiera Televisión Española, per la RAI, per tante fiction e varietà ed ha operato anche nel cinema e nel teatro. Nulla può allontanarlo dal suo campo di battaglia, l’Alta Moda, dove due volte all’anno schiera le sue creazioni per conquistare stampa, media nazionali e internazionali non deludendo mai clienti e compratori dei suoi abiti da uomo e da donna, facendo felice se stesso, confermando la fiducia nel proprio talento.
Cari lettori mettetevi comodi e gustatevi questa intervista-chiacchierata con Filippo Lafontana.
Enjoy!
Caro Filippo Lafontana, innanzitutto ci parli della sua più grande passione che è riuscito a trasformare in un vero e proprio lavoro, fatto di tanta fatica e sacrificio ma anche gioia e soddisfazione.
Da giovane, se andavo al cinema, mi interessavano molto i costumi e le scene … Per cui mi sarebbe piaciuto diventare un costumista o uno scenografo. L’ambiente del cinema /teatro/ tv è un ambiente molto chiuso, un po’ come la famiglia del circo. Ogni lavoro viene tramandato da padre in figlio … Per cui l’impresa mi è sembrata irrealizzabile. Per non rinunciare, ma certo non per un ripiego, ho aperto il mio piccolo atelier, dedicandomi alla moda donna. Qualche anno più tardi, dopo aver visitato una mostra di abiti d’epoca, a Firenze, ho pensato di dedicarmi anche alla moda uomo producendo una collezione piuttosto innovativa per i tempi (erano gli anni ’90). Pubblicai alcune foto su Vogue Uomo e il successo fu al di la delle mie aspettative, per cui continuai a seguire di più le collezioni maschili.
Lei si occupa di Alta Moda. Quanto è importante proporre costantemente idee nuove ed originali, pur continuando a mantenere uno stile senza tempo?
Nella moda l’inventabile è stato inventato. Oggi non è più importante ciò che si crea, ma come lo si presenta. L’immagine è tutto. Consideriamo una foto, nel giro di un attimo può essere vista in tutto il mondo. E allora c’è bisogno di un gruppo composto da persone che mirano a creare un reale impatto d’ immagine, per i clienti e nel mondo: Una stretta collaborazione con un team affiatato mi permette di proporre sempre soluzioni creative personalizzate e vincenti e a preferire e supportare idee nuove, originali ed efficaci, mantenendo appunto un’atmosfera, uno stile senza tempo, glamour e contemporaneo.
Quando disegna, crea e realizza i suoi abiti si ispira a un’icona della moda in particolare, a un’epoca, a uno stile oppure lascia liberamente viaggiare la sua fantasia?
Ho sempre avuto passione per l’arte e per il disegno, ma ho una predilezione particolare per il fashion design. Mi piace trovare nuove idee per gli abiti e i vestiti. Lo adoro! E’ divertente e non mi stanco mai di farlo. Mi piace tutta l’arte e il design, ma non è sempre facile trovare l’ispirazione giusta: quando siamo in grado di ispirare noi stessi, quello che ci sembrava un ostacolo insormontabile, si trasforma magicamente nell’ ennesimo gradino verso il successo. La musica mi ispira a disegnare. A volte, quando lavoro, mi piace ascoltarla. Talvolta classica, talvolta rock. Dipende molto dall’umore.
Lei realizza degli abiti da sogno per uomo e donna. Qual è il suo tipo di clientela, quali le richieste che l’hanno più colpita?
In tutta sincerità ogni stilista se potesse sceglier il tipo di clientela a cui rivolgersi, la vorrebbe, bella, ricca e intelligente. Ma la poesia è una cosa,la realtà è un’altra. Per indole e per professionalità e cortesia, preferisco rivolgermi ad una clientela attenta ai cambiamenti nel tempo offrendo un vasto assortimento, fuori da ogni abitudine temporanea, con un livello di costi coerente, sempre competitivi e rivolti a soddisfare ogni esigenza.
Se dovesse descrivere la natura delle sue creazioni in 3 aggettivi, sarebbero?
Le sue collezioni sono pensate soprattutto per le grandi cerimonie. Cosa non deve mai mancare a uno sposo ed una sposa per essere impeccabili?
La perfezione non esiste … L’affermazione è indiscutibile o forse discutibile.
Però è il significato che diamo all’affermazione che mi colpisce un po’.
La realtà: la perfezione nasce dalla personalità dello sposo e della sposa. Ciò che conta davvero è il modo in cui loro vogliono rappresentarsi in quel giorno fatidico, che in un certo senso è una vera e propria messa in scena. Ci sono persone “classiche” che portano benissimo le piume su un spalla e persone trendy che non sanno portare un paio di scarpe da ginnastica. E’ la psicologia che dovrebbe essere il vero soggetto per suggerire la scelta dell’abito e di qualsiasi altra cosa in un matrimonio.
Siamo in tempi di crisi ed il suo atelier opera nel settore del lusso. Ha notato un calo “fisiologico” del mercato di cui lamentano tutti i più grandi stilisti oppure è un compartimento che non conosce alti e bassi ma si può vantare di una costante stabilità?
Ma scherziamo, quando c’è una crisi i settori a risentirne sono assolutamente tutti. Nella giusta proporzione la situazione difficile è sentita a tutti i livelli, dalle grandi griffe internazionali ai piccoli atelier. Ma passerà!
La moda degli ultimi tempi sta risentendo sempre più di contaminazioni provenienti da tutto il mondo. C’è qualcosa della moda attuale che proprio non sopporta?
La moda dei “leggings” dilaga da molti anni portando con sé anche molti abbinamenti sbagliati: i leggings sono comodi, semplici da infilare quando si è di fretta, morbidi da portare per una giornata intera, ma va ricordato che non sono pantaloni. Anzi, al contrario di questi, i leggings tendono a sottolineare senza pietà eventuali difetti. Il problema è che ad indossarli sono spesso anche le taglie 50. A proposito sono usciti già da un po’ anche i leggings da uomo. Buon per chi può permetterseli!
Nel periodo natalizio si passa più tempo con la famiglia, con gli amici e soprattutto si ha la possibilità di prendersi più cura di se stessi e di dedicarsi alla scelta degli abiti da indossare. Il suo outfit ideale per le feste da consigliare ai nostri lettori. Sobrietà o esagerazione?
Durante questo periodo, tra Natale, Capodanno e l’anno nuovo, ci sono spesso molte feste a cui partecipare! Bisogna avere un bel look ordinato, comodo ma che dia risalto a tutta la nostra bellezza! L’importante è avere un capo o un accessorio particolare, magari luminoso, su cui costruire tutto il look. Non c’è bisogno di vestirsi come un albero di Natale: meglio un look sobrio o anche esagerare, ma con un tocco speciale!
Photographer: Pier Giorgio Antonelli
Credits: Organizzazione di Effetti Visivi
Art Director & Fotografia: Pietro Piacenti
Fotografia & Direttore Luci: Pier Giorgio Antonelli
Video & Videoediting: Giorgio Mancini
Makeup: Muse Make up di Donatella Alberino e Simona Pesciaioli
Hair Stylist: Sara Style
Pier Giorgio Antonelli
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