Ho sempre pensato che la MUSICA renda la MODA autentica: la trascina giù per impastarla di vita, la trasforma in atteggiamento, obbedendo all’urgenza sacrosanta di esprimere se stessi ma anche di proteggere la propria individualità dagli attacchi di omologazione e conformismo. Era il 1991 quando Kurt Kobain dei Nirvana cantava It smells like teen spirit, io non ero nemmeno nata ma nelle aule della Ecole des Arts du Louvre già si aggirava HEDI SLIMANE, il designer francese che, dal suo cappello magico, ha tirato fuori l’iconografia più tipica degli anni Novanta e della subcultura GRUNGE per dar vita a una delle sfilate più hot della scorsa stagione, quella che ha realizzato per Saint-Laurent. Slimane ha furbamente e sapientemente reinventato un neogrunge contaminato di estetica punk e che si ridefinisce in chiave iperchic e supersnob. La nuova frontiera del lusso – messo completamente in discussione – pare proprio sia questa.
Le ascolto spesso quelle melodie gracchianti, fatte di poca tecnica strumentale, quelle canzoni spesso caratterizzate da un inizio lento e confuso, ritornelli arrabbiati e urlanti. Il grunge, musicalmente, è diventato riconoscibile in poco tempo anche se, come movimento non sopravvisse a lungo, e, come alcuni dei suoi pionieri, vide il tramonto nella prima metà degli anni 90.
Molti rimasero VITTIME di ciò che tentavano di esorcizzare nei loro testi musicali: droghe, alienazione, disagio, e finirono suicidi o morti di overdose.
La scena si era aperta Seattle, nello stato di Washington, a cavallo degli anni 80, epoca fortemente caratterizzata da varie piaghe sociali, dalla carenza di posti di lavoro all’eroina. Il forte disagio, percepito e vissuto soprattutto dai giovani, ebbe come risposta la nascita di molti gruppi che nella musica trovarono rifugio.
Il LOOK rifletteva direttamente la musica e gli stati d’animo di chi lo indossava: scarpe sdrucite, jeans strappati e magliette bucate, camicie a quadrettoni e maglioni di lana di qualche taglia più grandi, capelli lunghi e un’aria malinconica.
Guru del grunge in passerella è stato MARC JACOBS: fu il primo a intuire la potenza di questo look volutamente trasandato. Fu subito seguito dalle collezioni neo hippy di Dolce&Gabbana, Anna Sui, Chanel, Westwood, Kenzo ed altri, che hanno rilanciato lo stile sulle passerelle.
Il MIO GRUNGE è elogio dell’imperfezione con l’anima, è casualità avvolgente e rassicurante. Il mio grunge annuncia che il momento delle french voguette sta per finire: si torna a modelli più ruvidi e in qualche modo reali. Certo, riconoscere un movimento spesso vuol dire suggellarne la fine, ma il rock è come una fenice, sempre capace di rigenerarsi. C’è solo da sperare che non si declassi, come ultimamente accade, a operazione sensazionale di purovisibilismo per donnette smidollate e presenzialisti. Un capitombolo, quest’ultimo, per nulla rock, ma da mettere in conto.
Coat: vintage
Trousers: Etienne Matin Atelier
Hat: Max Mara
Turtle neck top: Zara
Wool scarf: Benetton
Socks: Calzedonia
Glasses: vintage
Bag: vintage
Shoes: local market
Photo: Manuel Bifari
Location: Pescara, Via Firenze e Corso Umberto
Le didascalie alle foto sono tratte dai versi della canzone Smells like teen spirit contenuta nell’album NeverMind dei Nirvana, 1991.
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Che bello questo look, adoro il cappotto e le foto sono stupende 🙂
http://thefashionshadowbygiulia.blogspot.it/
Grazie Giulia 🙂
stai davvero bene! originale!!
nuovo post http://sarabucchi.blogspot.it/2014/01/rock-me-pitti-2014.html
Grazie mille Sara 🙂
Molto bello questo look,mi piace molto.
Grazie Lucia 🙂
anche io adoro questo look, soprattutto il cappotto!
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Grazie Elisa 😉
wow questo look mi strapiace, molto molto carino!!:) baciii
Grazie mille Federica 🙂
Molto particolare mi piace :))
http://www.mariezamboli.com
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Molte grazie 🙂
Bellissimo look 🙂 un abbraccio bellezza, ti aspetto sempre a braccia aperte da me http://violettas.altervista.org/
grazie mille 🙂
questo outdfit è meraviglioso……adoro il grunge e amo i sandali con le calze!!! Ho un paio di zeppe similissime alle tue…di che marca sono? Le mie 1a…complimenti 🙂 da me c’è un nuovo post outfit!! baci
http://www.mywaytobemyself.it/ootd-kiss-me-sheinside-salopette-maglia-da-riempire-di-baci-telefilm-esame/
grazie Ilaria 🙂
Questo cappotto è semplicemente meraviglioso, ed abbinato alla perfezione!
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grazie Fabrizia 🙂
Adoro questo post e adoro l’outfit.
Xoxo
G.
grazie Giorgio 🙂
stra particolare questo outfit… 😀 adoro il cappello <3
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grazie Elisabetta 🙂
davvero belle foto!
Eleonora
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grazie Eleonora 🙂
Che spettacolo questo look!
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grazie Alessia 🙂
stupendo il cappotto!
grazie Greta 🙂
mi piace molto il cappotto!!
grazie Cassandra 🙂
Hai interpretato con molto stile il neo grunge!
bellissimo il tuo cappotto!
Baci!
S
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grazie mille 🙂
A tuo modo ne sei un’interprete….e ti assicuro decisamente migliore di ciò che ha scimmiottato Hedi Slimane! Splendidi i pantaloni! 😉
grazie 🙂
Questa tua interpretazione del Grunge è veramente molto personale, forse senza leggere l’articolo nemmeno l’avrei definito tale…
Però il risultato è fantastico, mescolandolo col tuo stile hai reso questa corrente veramente TUA.
grazie Anna 🙂
bello questo look creativo
♡B.
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grazie Barbara 🙂
Adoro questo look retrò, complimenti a Manuel per le foto!! sempre più bravo!
Grazie Mille Marika 🙂
Bellissimo il cappotto, mi piace questo stile!
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grazie 🙂