Sanremo è come quando hai le cene dai parenti, sai che ti stuferai,
sai che vorresti andartene prima di arrivare, ma poi va a finire che ti arrendi
alla piacevole sensazione di essere in famiglia.
sai che vorresti andartene prima di arrivare, ma poi va a finire che ti arrendi
alla piacevole sensazione di essere in famiglia.
Ecco per noi è andata così, ci siamo sentite proprio come quando si va ad un matrimonio,
e ci si mette a commentare ogni cosa, come un gruppo di “comari inacidite”!…E anche se c’è sempre qualcuno che “remacontro“…
Il festival ha fatto comunque la sua porca figura.
e ci si mette a commentare ogni cosa, come un gruppo di “comari inacidite”!…E anche se c’è sempre qualcuno che “remacontro“…
Il festival ha fatto comunque la sua porca figura.
Cominciamo appunto con il tweet più trash!
Delle tante cose incomprensibili che scrive la Vento,
questa è una perla! Guarderà la costellazione dei topi…
Delle tante cose incomprensibili che scrive la Vento,
questa è una perla! Guarderà la costellazione dei topi…
Inutile dire la sensazione di impotenza che abbiamo provato nel vedere le scarpe
di Lucianina Littizzetto, che per carità molto simpatica a volte un po’ petulante,
comunque le sue scarpe accompagnate da quelle calze 300 denari,
non si potevano guardare… Lucianina ti avremmo preferita in ballerine,
diciamo sul serio!
di Lucianina Littizzetto, che per carità molto simpatica a volte un po’ petulante,
comunque le sue scarpe accompagnate da quelle calze 300 denari,
non si potevano guardare… Lucianina ti avremmo preferita in ballerine,
diciamo sul serio!
Ribattezzato il “Sanremo delle malvestite“,
quest’edizione non ci ha fatto mancare nulla,
la povera Chiara Galiazzo non ha nemmeno trent’anni ed è stata
vestita come una sessantenne, casacche in seta e pantaloni dritti,
noi la preferivamo in versione acqua e sapone ad X-factor.
Simona Molinari anche lei una bellezza demolita dal gusto kitsch degli abiti,
mancavano le proporzioni sugli abiti tra scolli esagerati e lunghezze
eccessivamente mini, di certo non aiutava l’aggiunta insistente
degli strass sugli abiti e la scelta degli accessori, terribile.I look della Maria Nazionale passeranno alla storia,
come il tripudio del cattivo gusto,per restare in tema con i matrimoni,
ci fanno un po’ ricordare le puntate del“Il mio grosso grasso matrimonio gipsy”
quest’edizione non ci ha fatto mancare nulla,
la povera Chiara Galiazzo non ha nemmeno trent’anni ed è stata
vestita come una sessantenne, casacche in seta e pantaloni dritti,
noi la preferivamo in versione acqua e sapone ad X-factor.
Simona Molinari anche lei una bellezza demolita dal gusto kitsch degli abiti,
mancavano le proporzioni sugli abiti tra scolli esagerati e lunghezze
eccessivamente mini, di certo non aiutava l’aggiunta insistente
degli strass sugli abiti e la scelta degli accessori, terribile.I look della Maria Nazionale passeranno alla storia,
come il tripudio del cattivo gusto,per restare in tema con i matrimoni,
ci fanno un po’ ricordare le puntate del“Il mio grosso grasso matrimonio gipsy”
Appena entrata sul palco dell’ Ariston Bianca Balti aveva estasiato
tutti nel suo candore e nella sua bellezza, finchè…
Non ha discostato i capelli dalle orecchie e abbiamo visto
2 pesanti lapidi cimiteriali appese ai lobi della poverina!
Cara Bianca perchè sottoporti ad una simile torura, poi?
tutti nel suo candore e nella sua bellezza, finchè…
Non ha discostato i capelli dalle orecchie e abbiamo visto
2 pesanti lapidi cimiteriali appese ai lobi della poverina!
Cara Bianca perchè sottoporti ad una simile torura, poi?
Arriviamo ora alla vincitrice del momento più trash del festival,
Anna Tatangelo che scimmiotta un po’ Britney Spears,col suo motivetto “occhioperocchiodenteperdente“
e che dalla prima serata è diventata assolutamente
la regina trash per questa edizione del festival!
Godetevi il video!
Siete d’accordo con le nostre celebrazioni? Dite la vostra!
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Nata a Pescara nell '80, città che amo e nella quale mi sento amata,
in una regione, l'Abruzzo, che non finirà mai di sorprendermi per le sue bellezze naturali.
Impazzisco per tessuti e accessori, li acquisto ovunque: in viaggio, negozi e mercatini
e li tengo catalogati fino a che non trovo un'idea creativa da sviluppare.
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A parte gli orecchini della Balti che mi sono piaciuti, condivido tutto!
Io non ho visto per niente Sanremo ma tra un post e un altro ho potuto vedere, come dici, tutto il suo trash!!!
Baci