Arredi con uno straordinario impatto visivo per un relax anticonvenzionale: sono oggetti senza tempo, icone del design italiano, in grado di trasformare qualunque ambiente piccolo o grande che sia!
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Il Sacco di Zanotta ha sicuramente segnato la storia del design italiano nel mondo diventando l’emblema della seduta che risponde alla volontà degli atteggiamenti più liberi: priva di struttura rigida è nato colorato, leggero e anticonformista! Sicuramente ricorderete il tormentone del famosissimo sketch di Paolo Villaggio nei panni di Fracchia che sulla poltrona Sacco tenta invano di sentirsi a suo agio, rotolandosi puntualmente a terra!
L’idea di partenza dei designer Gatti, Paolini e Teodoro si può evincere dalle loro parole: “ tra il 1967 e 1968 andava di moda la cosiddetta ergonomia. A noi interessava progettare oggetti il più possibile flessibili, che potessero adattarsi … Così abbiamo iniziato a riflettere sul materiale che permettesse questa adattabilità: come la neve in cui uno si butta e fa lo stampo.”
In occasione del suo 40° anniversario Zanotta ha realizzato una serie di 40 tessuti fantastici di alta moda, tutti in edizione limitata, rendendo Sacco un oggetto ancora più desiderato e desiderabile!
Un altro oggetto del desiderio è Joe, il guantone disegnato nel 1970 dagli architetti De Pas, D’Urbino e Lomazzi per Poltronova. Ha la forma di un gigantesco guanto da baseball ed il suo nome è un omaggio a Joe Di Maggio, campione del baseball americano: rappresenta l’ammirato tributo alla cultura di massa americana e ai grandi miti dell’immaginario collettivo.
Joe è una poltrona che invita al relax con giocosa ironia: è una seduta capace di ospitare almeno due persone!
Sicuramente conoscerete il divano a forma di labbra giganti … il divano Bocca lanciato dalla ditta Gufram nel 1971 su creazione di Studio 65. Alla sua presentazione la rivista Vogue Casa non si lasciò sfuggire l’occasione di pubblicizzare un prodotto così kitsch: era nata una stella!
Il divano è un omaggio a Salvador Dalì: infatti trae la sua inspirazione dal ritratto di Mae West (1935) nel quale la bocca dell’attrice era disegnata come un divanetto.
Il divano bocca divenne immediatamente un oggetto cult, simbolo di bellezza e gioiello della Pop Art.
Negli stessi anni appare sulla scena una delle più clamorose espressioni del design: la Serie Up disegnata da Gaetano Pesce in collaborazione con B&B.Sette diversi modelli di sedute in varie dimensioni.
Tra tutte la più celebre è la scultorea poltrona Up5 abbinata al pouf Up6, concepita come metafora della “donna con la palla al piede”, è un ampio grembo materno che ricorda le statue votive delle antiche dee della fertilità. La poltrona Up5 segna il felice incontro tra arte e design.
Altro pezzo cult è il “piede” Up7, una grande scultura che celebra insieme modernità e passato, quasi un frammento archeologico dell’era contemporanea!
E voi quale preferite?
Lasciatevi ispirare ….
Al prossimo lunedì
Cleme
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