A soli 20 anni, dopo aver posato per Diesel, è stata scelta come nuovo volto della collezione Primavera/Estate di Desigual per rappresentare lo slogan La vida es choola (la vita è eccezionale): stiamo parlando di Chantelle Winnie, la prima modella affetta da vitiligine nel mondo della moda.
È strano parlare ancora di razzismo nel 2015 ma è quello che la storia di questa ragazza ci racconta: presa in giro dai suoi compagni che la paragonavano ad una mucca a causa delle macchie bianche sulla sua pelle e discriminata dalle agenzie di moda, Chantelle Winnie ha dimostrato come la determinazione e il saper cogliere l’occasione giusta possono stravolgerti la vita. Notata dalla famosa top model Tyra Banks che l’ha fortemente voluta nel suo programma America’s Next Top Model, Winnie ha sbalordito tutti per il suo talento oltre che per la sua spontanea bellezza.
Nel momento in cui un fotografo sceglie una modella per un servizio fotografico, la maggior parte della gente si aspetta che la scelta ricada su ragazze che rispecchino alla perfezione i canoni estetici imposti dalla società; quello che invece realmente colpisce l’occhio di chi si pone dietro l’obiettivo è ciò che il soggetto fotografato riesce a comunicare ed a trasmettere con il suo modo di essere e di porsi davanti alla macchina fotografica.
Chantelle Winnie è un chiaro esempio di come la sua personalità è riuscita a superare quello che da molti veniva considerato un “difetto” e di come, ciò che per anni l’ha penalizzata, è diventato il suo punto di forza, non perché si è cercato la diversità o la stravaganza in lei ma perché si è capito che l’assenza di melanina in alcune zone della pelle (la vitiligine in realtà è semplicemente questo) non è nulla di diverso, da un punto di vista fotografico, di una voglia sulla pelle o di un neo e per questo non è un difetto per il quale penalizzare una ragazza nell’intraprendere una carriera nella moda. Le fotografie del suo portfolio, che potete ammirare nella gallery in fondo all’articolo, dimostrano come la spontaneità del suo sorriso, la naturalezza davanti all’obiettivo e l’armonia dei suoi lineamenti sono i punti di forza che riescono ad annullare i pregiudizi che si sono creati per la sua pelle sia nella sfera privata che in quella lavorativa.
“Mia mamma – ha recentemente dichiarato Winnie in un’intervista – mi diceva che la mia pelle era come la rappresentazione di un meraviglioso mappamondo nel quale c’erano tutte le nazioni e ora io penso che lei avesse ragione”.
In quanto modella tra le più apprezzate in circolazione, ad oggi Chantelle Winnie è la musa del fotografo Nick Knight e del designer Ashisg.
“Io non sono i miei capelli, non sono la mia pelle, sono l’anima che vive dentro di me”
Chantelle Winnie
Photo Credit: Chantelle Winnie
CIAO TI SEGUO DA POCO. E’ BELLISSIMA QUESTA FOTO
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