Photo: Manuel Bifari
Quella di oggi è una cornice d’eccezione: l’ex-AURUM, luogo nel cuore di ogni pescarese.
Photo: Manuel Bifari
L’ex-Aurum si trova nel cuore della Pineta Dannunziana di Pescara e fu concepito nel 1910 come elegante fabbricato a forma circolare in un contesto che prevedeva, nelle intenzioni dell’architetto Liberi, la realizzazione di stabilimenti balneari.
Photo: Manuel Bifari
Il progetto tuttavia restò incompiuto e, negli anni ’20, i fratelli Pomilio trasformarono la struttura nella distilleria Aurum, nome coniato da GABRIELE D’ANNUNZIO per indicare il liquore a base di arancia (dal latino aurantium) che vi veniva prodotto.
Photo: Manuel Bifari
Negli anni ’70 la fabbrica venne chiusa e per decenni la struttura rimase abbandonata correndo addirittura il rischio di essere perfino demolita. Nel 2003, il Comune di Pescara decise di acquistare e recuperare l’edificio, con l’intenzione di farne un contenitore culturale multifunzionale, atto ad ospitare mostre, eventi, seminari, convegni, ecc.
Photo: Manuel Bifari
La ristrutturazione, iniziata nel 2005, ha interessato una superficie complessiva di 10.000 mq, ed è stata attuata tenendo conto sia della ‘memoria’ degli antichi ambienti sia della necessità di recuperare nuovi spazi per le attrezzature tecnologiche e le moderne esigenze funzionali (aree di didattica e ricerca, locali di supporto per le esposizioni, uffici comunali, shopping centre).
Photo: Manuel Bifari
Nel luglio del 2007 l’ex Aurum, autentico oro di Pescara, è tornato finalmente a splendere come nuovo opificio d’arte e cultura ed oggi è un luogo che accoglie i fermenti più vivi ed originali della ricerca e dell’espressione artistica.
Photo: Manuel Bifari
Ed è in questa meravigliosa cornice che si inserisce questo mio personalissimo “stile biker” in versione femminile: il giubbottino in pelle si fa sagomato e si abbina ad un romantica gonna in tulle. Il giubbotto in pelle fa parte di quella che è stata la divisa delle sottoculture legate al rock’n’roll come quelle biker, rockabilly, rocker, punk e postpunk. Dagli anni Ottanta in poi, gli stilisti hanno cominciato a proporlo in infinite varianti. Ne possiamo trovare molteplici versioni anche nelle ultime sfilate, da quelle più citazioniste e vintage-oriented a quelle più destrutturate e moderne. La gonna in tulle ricorda quella delle danzatrici, inventata da EUGENE LAMI. Il tutù nasce, infatti, con la nascita di un’arte: il BALLETTO CLASSICO. Il tutù è essenzialmente una semplificazione estrema del normale abito di inizio ‘800, di cui mantiene in parte il modello. In abbinamento, indosso la mia t-shirt preferita, quella dei RAMONES, uno dei gruppi più influenti del punk-rock statunitense.
Photo: Manuel Bifari
I wear:
Leather jacket: vintage
Ramones T-shirt: unknown brand
Tutu skirt: Etienne Matin Atelier
Shoes: H&M
Stockings: local market
Sunglasses: vintage
Earrings and necklace: local market
Location: Ex-Aurum, Viale Luisa D’Annunzio, Pescara
Special thanks to make-up artist Claudia Giannandrea
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